Attivata nuova sezione del nido comunale

20 Giugno 2023
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Nel programma di mandato del Sindaco Fabio Bergamaschi e della sua Giunta sono previste azioni che puntano a far diventare Crema una città sempre più a misura di famiglia. Per questo l’Amministrazione investe nei servizi per l’infanzia e nel patrimonio dell'edilizia scolastica, non solo al fine di incrementare il comfort ambientale degli spazi che sono destinati ad ospitare la formazione delle giovani generazioni, ma anche per realizzare nuove strutture che concorrono ad ampliare l’offerta ricettiva e a migliorare l’erogazione e la fruizione di servizi. 

Questo vale per tutte le scuole, dai nidi alle secondarie di primo grado, ma particolare attenzione viene posta a quelle che ospitano bambini e bambine da 0 a 6 anni. Un deciso investimento sulla prima infanzia può infatti aiutare a colmare tanti differenti divari: educativi, di genere, socio-economici. Pertanto il potenziamento del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni, e in particolare per la fascia 0-3, è una priorità.

Nell’anno educativo in corso, per consentire i lavori di efficientamento energetico e di messa a norma del nido Braguti, due sue sezioni sono ospitate nel nido di via Cappuccini unitamente alle due sezioni del nido comunale Dante, in attesa che, per queste ultime, venga realizzato il nuovo nido di via Desti. Il prossimo anno educativo, le due sezioni Braguti torneranno nella loro sede, liberando spazi in via Cappuccini.
E’ qui che l’Amministrazione Comunale ha deciso attivare una nuova sezione di nido, ampliando così l’offerta di posti già dal prossimo anno educativo. Questo sia per andare incontro alle esigenze delle giovani coppie, nelle quali sempre più spesso uno dei due genitori deve scegliere se lavorare o restare a casa ad accudire i figli, sia per offrire a un maggior numero di bambine e bambini un’educazione partecipata e di qualità, così da promuovere una sempre maggiore consapevolezza del fatto che il ruolo dei nidi/centri prima infanzia e della scuola dell’infanzia è quello di far crescere ed educare, e non solo di offrire prestazioni socio-assistenziali a fini conciliativi.

Nei servizi comunali 0-6 anni, infatti, l’educazione dei bambini è finalizzata alla promozione e al raggiungimento di importanti obiettivi di sviluppo, nel rispetto delle specificità e delle risorse di ciascuno, prestando attenzione al delicato intreccio delle componenti affettive, sociali e cognitive e prevedendo una presenza dell’adulto propositiva, ma anche discreta e rispettosa dell’iniziativa infantile. Vengono quindi realizzati progetti educativi che mettono il bambino al centro, con i suoi bisogni e i suoi interessi, pensandolo come soggetto attivo, persona unica ed irripetibile, protagonista e co-costruttore del suo percorso di crescita; essere sociale, bisognoso di relazioni, di luoghi di socializzazione in cui incontrare persone e acquisire regole proprie di una comunità extra-familiare. 

Contestualmente, l’Amministrazione ha deliberato di sospendere il servizio di Ludoteca, attivato lo scorso anno in sostituzione del servizio accreditato come "Centro Prima Infanzia”, che negli anni educativi 2020/21 e 2021/22 ha incontrato sempre meno interesse da parte delle famiglie, non riuscendo a raggiungere la piena capacità ricettiva. La Ludoteca, attivata come "servizio sperimentale non normato", pur riducendo di un terzo la capacità ricettiva del Centro Prima Infanzia, non ha comunque raggiunto la piena capacità fino a febbraio ed ha accolto solo 2 bambini residenti in città, saliti a 4 da febbraio in poi.

Investendo nell’attivazione della nuova sezione di nido, l’Amministrazione offre invece la possibilità di iscrizione a 16 ulteriori bambini e bambine che si aggiungono ai 41 già ammessi nella graduatoria pubblicata il 9 giugno scorso. Questo porta ad avere un totale di 108 posti nido comunali nelle due sedi di Braguti e Dante (via Cappuccini) con 57 nuovi fruitori del servizio.