Benessere animale

Nella nostra società gli animali d’affezione sono entrati a far parte della famiglia nella quale possono svolgere un ruolo positivo sulla qualità della vita e sulla salute delle persone. Il concetto di benessere applicato al rapporto uomo-animale deve garantire migliori condizioni di vita, di ambiente e di salute sia agli animali sia all’uomo.

Nel 2003 è stato sancito l’Accordo Stato-Regioni recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet therapy attraverso il quale Stato e Regioni si impegnano a promuovere iniziative finalizzate a una corretta convivenza tra le persone e gli animali da compagnia, nel rispetto delle esigenze sanitarie, ambientali e del benessere degli animali stessi.

Il Comune di Crema, nell’ambito dei principi e indirizzi fissati dalle Leggi nazionali e dalla Regione Lombardia, promuove la cura e la presenza nel proprio territorio degli animali, quale elemento fondamentale e indispensabile dell’ambiente, all'interno del Regolamento comunale per il benessere degli animali. Riconosce alle specie animali diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, fisiologiche ed etologiche.

Il Comune, comunità portatrice di elevati valori di cultura e civiltà, individua nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e in particolare verso le specie più deboli. Promuove e sostiene iniziative e interventi rivolti alla conservazione e al rispetto degli ecosistemi e degli equilibri ecologici al fine di garantire sia gli habitat cui gli animali sono legati per la loro esistenza sia la possibilità di un’organica convivenza con la collettività umana nel rispetto dei criteri di tutela della salute pubblica.

 

La protezione degli animali

Al benessere animale è correlata anche la protezione animale. In questa ottica, attraverso una serie di disposizioni normative, comunitarie e nazionali, viene assicurata la protezione degli animali quando vengono impiegati per particolari finalità utili all’uomo, quali attività sportive, interventi assistiti con gli animali, produzioni zootecniche ecc.

L’attività di modificazione del patrimonio genetico nella selezione di razze con particolari caratteristiche morfologiche e funzionali non deve tenere esclusivamente conto dell’utilità per l’uomo o di meri parametri estetici, sottovalutando gli effetti collaterali dannosi per la salute e il benessere degli animali. Nell’ambito della protezione animale pertanto, il concetto di maltrattamento deve essere esteso anche alle manipolazioni genetiche che causano agli animali problemi di salute e sofferenze, configurando l’ipotesi di “maltrattamento genetico”.