La sede del museo

 

 

Vista dell'ingresso del Museo Civico di Crema e del Cremasco

Il Museo Civico di Crema e del Cremasco è collocato all'interno del convento rinascimentale di Sant'Agostino che costituisce uno degli edifici piu' suggestivi del centro storico. Le collezioni sono distribuite all'interno dell'intero complesso monumentale che si raccoglie intorno a due magnifici chiostri e compongono una ricca documentazione relativa alla storia, l'arte e la cultura di Crema e del suo territorio. Nell'antico refettorio del monastero si conserva uno straordinario ciclo di affreschi della Crocifissione e dell'Ultima Cena, realizzati da Giovan Pietro da Cemmo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo.

 

il chiostro all'interno di Sant'Agostino

Le sezioni del museo illustrano la storia del Cremasco dalla preistoria ai giorni nostri, attraverso reperti archeologici e documenti storici. Uno spazio importante è occupato dalla storia più recente di Crema, attraverso la ricostruzione della vita quotidiana nelle campagne di fine Ottocento e della storia industriale della città. 

La pinacoteca espone le opere più significative della produzione pittorica cremasca dal XVII secolo ad oggi. Una parte importante delle collezioni è occupata dalla produzione dell'architetto e scenografo ottocentesco Luigi Manini, al quale si deve la realizzazione dello straordinario palazzo portoghese detto Quinta de Regaleira.

Il museo possiede inoltre una delle più importanti collezioni italiane di piroghe a livello nazionale. Le imbarcazioni, ricavate dallo scavo di un tronco d'albero, furono scoperte nei fiumi Adda, Oglio e Po nella seconda metà del secolo scorso.

 

vista del porticato interno al Sant'Agostino